* La seconda parte la trovate QUI
              
               
              Buon 1983!
              Con Pasqua oltre all'ora legale, comincia il calendario dell'Anima 
                dell'anno 1983, come recita il frontespizio (riprodotto dall'originale 
                e aggiornato):
                Im Jahre 1983 nach des JCH Geburt
              Sapendo che quest'anno sarebbe stato di 55 settimane (wow!) ero 
                curioso di sapere se fosse un'eccezione o meno e per l'occasione 
                ho recuperato le date della Pasqua dal 1900 al 2215 (ben 315 date), 
                giusto per avere una base dati e poter fare delle considerazioni; 
                eccole:
              1. minima e massima
                nonostante wiki 
                citi che la Pasqua può andare dal 22 marzo al 25 aprile 
                ho rilevato (dal campione di 315 date) che il giorno più 
                basso è il 23 marzo e quello più alto il 25 aprile.
                Questo porta ad avere un'escursione temporale (dal minimo al massimo) 
                di, udite, udite, udite: 33 giorni!!! 
              2. quanto "dura" un anno?
                Lo leggerete all'interno della sovracopertina 
                .
                dal campione risulta che è compreso tra 50 e 55 settimane 
                e magari uno si aspetta che un buon numero di anni sia composto 
                da 52 o 53 settimane (sia nella media dell'anno via) e invece 
                no! Mai (nel campione) è di 52 o 53 settimane!!!
                Inoltre uno si aspetta che per una questione statistica le settimane 
                rimanenti (50,51,54 e 55) abbiano più o meno le stesse 
                possibilità di frequenza; ed è ancora un NO!
                Ecco la rilevazione dal campione di 315 date in frequenza di settimane: 
                50 73 volte (23%), 51 125 volte 
                (40%), 54 solo 20 volte (6%) e 55 
                96 volte (31%)!!! 
              3. Epatta 
                e numero aureo
                In pratica un ciclo Sole/Luna/Terra si ripete ogni 19 anni (ciclo 
                metonico: ogni 19 anni avremo l'epatta nello stesso giorno 
                solare) e ci si aspetterebbe che più o meno ritorni la 
                Pasqua con una certa frequenza; bene, dal campione ho trovato 
                che le prime 95 sequenze (dal 15/4/1900 al 3/4/1994) si ripetono 
                esattamente (dal 16/4/1995 al 3/4/2089), peccato che 16 anni dopo 
                la seconda ripetizione (il 5/4/2105) la sequenza si interrompa! 
                ... quindi non ho trovato nel campione alcuna ripetizione!
                Sembrerebbe che la Pasqua sia un unicum! (la 
                ripetizione dell'epatta gregoriana ogni 5.700.00 anni, ben oltre 
                l'anno platonico di 25.920, porta a questa considerazione).
              4. il karma sociale in cicli di 33 anni
                Prima dell'evento del Golgota negli antichi Misteri si leggeva 
                la scrittura celeste per sapere come la divinità si sarebbe 
                riflessa nel terrestre, così si sapeva cosa sarebbe successo 
                qui in terra e i Re Magi compresero come le forze che fino allora 
                erano fluite dal cosmo sulla terra ora andavano cercate nell'umanità 
                stessa, nell'evoluzione storica, sociale e morale.
                In particolare dal dopo Golgota è nella storia umana (sulla 
                terra) che la divinità si manifesta direttamente (poiché 
                il suo spirito è legato con la terra stessa).
                Rudolf 
                Steiner ci fa notare che il tempo che trascorre da Natale 
                a Pasqua ci indica proprio il nesso dell'evoluzione storica, sociale 
                e morale da ricercarsi qui tra gli uomini. 
                Oltre al karma del singolo individuo, abbiamo il karma sociale 
                che si esprime in cicli di 33 anni: ciò che un'azione inizia 
                quale Natale, avrà la sua risurrezione pasquale 33 anni 
                dopo. 
                Un'intiera generazione (si calcola che ogni generazione comprenda 
                33 anni) di uomini deve intercedere tra il Natale e la Pasqua 
                che si appartengono. Questa è la guida per imparare a leggere 
                la nuova astrologia, la quale rivolge la propria attenzione agli 
                astri che risplendono nell'evoluzione storica dell'umanità 
                stessa.
               Inoltre la mobilità della Pasqua (che allunga/accorcia 
                l'intervallo di tempo tra Natale e Pasqua) influisce nel nesso 
                dei 33 anni dando più o meno forza agli impulsi storici. 
              
               Questi impulsi del Natale che si susseguono non hanno uguale 
                potenza nel divenire storico, ma l'uno agisce con più forza, 
                l'altro più debolmente. Può accadere ad esempio 
                che in un certo anno gli impulsi abbiano minor forza di penetrazione 
                nei successivi trentatré anni, rispetto agli impulsi dell'anno 
                seguente per i successivi trentatré anni e così 
                via. Questo aspetto è sottolineato dal fatto che il periodo 
                fra Natale e Pasqua è più lungo o più breve. 
                Dunque la mobilità della Pasqua indica qualcosa che l'uomo 
                deve considerare attentamente se vuole realmente comprendere come 
                agiscono gli eventi nel divenire storico - Vedi per riferimento 
                le prime 3/4 conf. della oo 180 Vol. IV - Verità 
                dei misteri ed impulsi di Natale. Miti antichi e loro significato.
               Sapendo questo, se "uno" vuole agire socialmente in 
                maniera energica così da avere un'onda (o meglio uno tsunami) 
                nel ciclo dei 33 anni successivi, allora agirà quando la 
                forza di penetrazione, il periodo tra Natale e Pasqua, è 
                più confacente.
                Steiner dice solo "più o meno forza" e non dice 
                se è direttamente o inversamente proporzionale alla distanza 
                della Pasqua dal Natale; ma possiamo risolvere la questione se 
                andiamo a leggere nella storia quando ad esempio le forze dell'ostacolo 
                hanno agito e vediamo cosa troviamo tra il 1914-1918 e il 1939-1945 
                scoprendo così che nel periodo della prima guerra mondiale 
                abbiamo quasi il massimo dei giorni intercorrenti tra Natale e 
                Pasqua (1916=114) e nella seconda vi è il massimo (1943=115) 
                ma questo germe avrà il suo frutto fra 33 anni e per sapere 
                cosa ha generato, e con quale intensità, gli eventi delle 
                due guerre mondiali, si dovrà andarne a cercarne i natali 
                33 anni prima!!!
              5. 109 anni del Calendario dell'anima
                Il primo schema proposto all'interno della sovracopertina (un 
                grafico a dispersione) riporta ben 109 anni a partire dal 1912; 
                per una questione visiva e di pulizia dello schema agli anni è 
                stato tolto 1900, e vengono espressi sull'asse delle ascisse (orizzontale); 
                quindi dal 12 al 99 sono gli anni dal 1912 al 1999 e dal 100 al 
                120 gli anni dal 2000 al 2020.
                Sull'asse delle ordinate (verticale) sono riportate le settimane 
                che compongono l'anno con un'escursione da 49 a 56 ma solo 4 eventi 
                sono realmente movimentati, come abbiamo visto (50,51,54 e 55).
                All'interno del grafico in corrispondenza dell'intersezione ascisse/ordinate 
                viene ancora riportato l'anno (da 12 a 120) per una maggiore leggibilità.
              6. 315 date - dal 1900 al 2215
                Il secondo grafico vuol solo dare l'idea visiva 
                di come le date del campione si dispongano nel tempo: sull'asse 
                delle ascisse abbiamo gli anni dal 1900 (0) al 2215 (315) e sull'asse 
                delle ordinate in una scala (riportata automaticamente da excel) 
                le date della Pasqua risultano espresse nella fascia temporale 
                del 23 marzo/25 aprile (e qui per poter realizzare il grafico 
                è stato forzata in ordinata uno stesso anno [1900] per 
                le 315 date del campione).
                Dalla visione d'insieme del grafico si nota una certa regolarità, 
                ma come abbiamo detto sopra (punto 3.) non vi è nel campione 
                una ripetizione: la data della Pasqua è un unicum!
              Queste e altre considerazioni si possono fare partendo dalla 
                base dati in excel che trovate qui 
                in allegato.
              Con alcuni gruppi di studio da quest'anno viene analizzato il 
                Calendario dell'anima "Alla Nolli maniera" per facilitare 
                la comprensione del tedesco anche a chi non lo conosce; l'esempio 
                del primo versetto è qui 
                allegato.
                Cosa è l' "Alla Nolli maniera"? Leggetelo in 
                questo 
                allegato!
               Buon 1983, buono studio e meditazione a tutti.
                Enea
               
              PS:
                La sovracopertina e l'esempio del primo versetto vanno stampati 
                su foglio A4: pag. 1 fronte/pag. 2 retro e poi pag. 3 fronte/pag. 
                4 retro infine piegati ed inseriti uno nell'altro per farne un 
                librettino A5.
              
              Chiunque usufruisce del materiale qui presente dichiara di aver 
                preso visione delle condizioni 
                d'uso e di essere a conoscenza della formula del libero 
                apprezzamento.