|  |  "...come piccola 
                      introduzione per quelli che sono nuovi vorrei esprimere 
                      un pensiero che ho già ripetuto molte volte: il Vangelo 
                      di Giovanni non è un fatto di erudizione o di cultura 
                      religiosa, certo, vi è anche tutto questo, però 
                      personalmente non mi basterebbe per dedicargli degli incontri.Lo affrontiamo insieme con attenzione, versetto per versetto 
                      e parola per parola – questo è il mio pensiero, 
                      ma non è soltanto il mio e tutti voi naturalmente 
                      vi prenderete il diritto di dire la vostra – perché 
                      è un testo perennemente moderno, le cose che dice 
                      riguardano l'umano, che come tale è sempre attuale. 
                      È fondamentale ed essenziale questo Vangelo: non 
                      soltanto esprime la fenomenologia dell'umano in quei tratti 
                      che non sono perituri, non riguardano una sola epoca per 
                      divenire desueti in quella successiva, ma affronta anche 
                      l'umano dal punto di vista di ciò che è essenziale, 
                      perché non vi è mai nulla di secondario. [...]"
 Pietro 
                    Archiati dalla prima conferenza del IX fascicolo |