|  | "...su 
                      nessun altro dei suoi libri Rudolf 
                      Steiner si è espresso tanto spesso e meticolosamente 
                      come sulla Filosofia della libertà. Egli 
                      non soltanto la menziona come fa per altri suoi scritti, 
                      non solo dà indicazioni stimolanti, ma sempre di 
                      nuovo e dai punti di vista più diversi accenna a 
                      ciò che con questo scritto è stato inaugurato, 
                      voluto, si potrebbe dire iniziato. Dall'accluso compendio 
                      cronologico emerge che dal 1905 in poi fino alla sua morte 
                      non passa anno che non venga fatto accenno a questo che 
                      può essere considerato a tutti gli effetti il suo 
                      primissimo lavoro. Il compendio inoltre non ha alcuna pretesa 
                      di completezza. Esso, per poter contenere tutto quanto è 
                      in tal senso registrabile, richiede ancora un completamente 
                      ad opera di altri. Si tratta di un lavoro che può 
                      venir ripreso in ogni momento. Tuttavia si può dire 
                      che in esso è contenuto l’essenziale." Otto Palmer (dalla Prefazione) |