|  | Qualche tempo 
                        fa, trovandoci qui riuniti, abbiamo potuto studiare le 
                        correnti più profonde del Cristianesimo dal punto 
                        di vista del Vangelo di Giovanni, e abbiamo veduto sorgere 
                        davanti al nostro sguardo spirituale le poderose immagini 
                        e idee che l’uomo può acquistare quando approfondisce 
                        questo documento dell’umanità, unico nel 
                        suo genere. In diverse occasioni abbiamo rilevato, come 
                        si scoprano le più intime profondità del 
                        Cristianesimo quando lo si studi col Vangelo di Giovanni 
                        alla mano. E fra coloro che hanno ascoltato quel ciclo 
                        di conferenze, oppure qualche altro ciclo sul medesimo 
                        Vangelo, qualcuno potrebbe chiedersi: È ora possibile 
                        che i punti di vista, che sotto molti riguardi veramente 
                        si devono considerare come i più profondi, e che 
                        si possono acquistare dal Vangelo di Giovanni, possano 
                        allargarsi e approfondirsi in qualche modo mediante lo 
                        studio di altri documenti cristiani, p. es. degli altri 
                        tre Vangeli, di Luca, di Matteo e di Marco? Chi ama adagiarsi 
                        nelle teorie, si chiederà: È possibile, 
                        ed è necessario, che, dopo esserci resi coscienti 
                        che nel Vangelo di Giovanni ci si presentano le più 
                        recondite profondità delle verità cristiane, 
                        si continui ancora a trattare dell’essenza del Cristianesimo 
                        partendo dagli altri Vangeli, e soprattutto dal punto 
                        di vista di quello meno profondo, cioè quello di 
                        Luca? [...] Rudolf 
                        Steiner, dalla prima conferenza |