|  |  Cari convenuti, 
                        cari amici,il tema di questa sera è certamente importante 
                        per ogni essere umano che si ponga i quesiti fondamentali 
                        dell’esistenza.
  Il motivo per cui parliamo del bene 
                        e del male secondo le prospettive della Scienza dello 
                        Spirito di Rudolf 
                        Steiner, è che molti di noi, e io in particolare, 
                        portano in sé il convincimento profondo che questa 
                        scienza e questa grande individualità ancora sconosciute, 
                        abbiano delle cose immensamente nuove da dire sui destini 
                        dell’umanità. Io stesso non avrei operato una grande 
                        svolta nella mia vita (che è poi soltanto una svolta 
                        esterna, non un mutamento di traiettoria interiore spirituale), 
                        non mi sarei estraniato dal mondo cattolico e dalla chiesa, 
                        dove ero vissuto da quando avevo dieci anni, se non ci 
                        fosse stata alla base la comprensione sostanziale che 
                        l’impulso della Scienza dello Spirito non è 
                        un fenomeno di carattere transeunte, ma rappresenta per 
                        gli esseri umani la base di consapevolezza dei destini 
                        evolutivi lungo i secoli e i millenni futuri. (Pietro Archiati, dalla prima conferenza) |