"La scienza dello spirito inaugurata 
                      da Rudolf 
                      Steiner comincia ad interessare sempre più persone 
                      anche in Italia. Il convegno si propone di mostrare che 
                      si tratta di una proposta culturale quanto mai vasta e universale, 
                      consona ai nostri tempi.
                    Le scienze naturali prendono in considerazione solo l'aspetto 
                      visibile del mondo. Vanno integrate con una ricerca e una 
                      conoscenza non meno scientifiche anche di tutto ciò 
                      che è invisibile, che però esiste e per la 
                      vita di ogni uomo non è meno importante di tutto 
                      ciò che si vede e si tocca.
                    La religione, il cristianesimo, attende che la fede tradizionale, 
                      che a molti non basta più, venga approfondita dalla 
                      conoscenza – una conoscenza che chiede cosa sia davvero 
                      successo duemila anni fa, quando il divino si è congiunto 
                      con l’umano e la storia si è scissa in due.
                    La scienza dello spirito sa fornire anche risposte del 
                      tutto nuove e convincenti sui grandi, eterni interrogativi 
                      dell’esistenza umana: qual è il senso della 
                      morte – e cosa ci aspetta dopo? C’è un 
                      significato positivo anche nella malattia e nel dolore? 
                      E che cosa si intende quando si parla di "karma" 
                      individuale?
                    Una conoscenza oggettiva dei mondi e delle realtà 
                      spirituali può più di ogni altra cosa ridare 
                      senso e slancio alla vita. L’uomo si sente in compagnia 
                      di tanti esseri spirituali che si dedicano al suo bene e 
                      può capire sempre meglio il bene concreto che lo 
                      attende in ogni giorno e in ogni incontro."
                    Pietro Archiati (dalla presentazione 
                      del Convegno)